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Un sistema dei trasporti e della logistica più sostenibile.

All’interno di un sistema territoriale per sostenibilità ambientale si intende la capacità di valorizzare l’ambiente in quanto “elemento distintivo” del territorio, garantendo al contempo la tutela e il rinnovamento delle risorse naturali e del patrimonio.

Le strategie di sviluppo complessive dell’Unione Europea coinvolgono anche la mobilità, il trasporto e la logistica: considerato che i sistemi di trasporto sono fra gli elementi di maggiore consumo energetico ed impatto sulle emissioni di gas serra, le linee di azione comunitarie cercano di  rendere questi  settori  più sostenibili (con un tentativo di miglioramento nell’utilizzo delle risorse) e meno impattanti dal punto di vista ambientale. L’Unione Europea ha raccolto queste indicazioni nella strategia 20/20/20.

Il perseguimento di una maggiore efficienza energetica e sostenibilità ambientale rappresenta dunque un forte stimolo all’innovazione e alla razionalizzazione del sistema logistico e dei trasporti, oltre che un notevole contributo alla competitività dei sistemi economici.

Competenze a livello nazionale / regionale / locale

In Lombardia, il tema della sostenibilità del modello di sviluppo lombardo si è posto in modo evidente perché coinvolge aspetti fortemente interdipendenti di rafforzamento delle infrastrutture e delle condizioni per lo sviluppo produttivo, di tutela dell’ambiente, di creazione di opportunità sociali, di cooperazione istituzionale tra chi deve farsi carico sul territorio di aumentare i benefici e ridurre i costi dello sviluppo.

In particolare la Regione Lombardia grazie alla Legge Regionale 12 Marzo 2005 n°12 mira a provvedere “alla diffusione della cultura della sostenibilità ambientale  con il sostegno agli enti locali e a quelli preposti alla ricerca e  alla formazione per l’introduzione di forme di contabilità delle  risorse”.

Con il PRT (Piano Regionale Territoriale) la Regione definisce “gli indirizzi per la programmazione territoriale di comuni e province, al fine di garantirne, nel rispetto e nella valorizzazione delle autonomie locali, la complessiva coerenza al quadro programmatico regionale; a tal fine, ed in particolare, definisce gli elementi costituenti limiti essenziali di  salvaguardia della sostenibilità ambientale dello sviluppo socio-economico del territorio regionale”.

Spetta alle Province la stesura del rapporto ambientale individuando gli obiettivi di sostenibilità ambientale, territoriale e sociale, di salubrità e sicurezza, di qualificazione paesaggistica e di protezione ambientale stabiliti da riferimenti internazionali, nazionale ed, eventualmente, da strumenti locali specifici.

Attori

Gli attori sono presenti a tutti i livelli istituzionali, da quelli comunitari, a quelli locali. La sostenibilità ambientale consta di una serie di azioni perlopiù intraprese da soggetti pubblici e che si ripercuotono sulle associazioni industriali, imprese e cittadini.

In Lombardia il tema della sostenibilità è più volte ripreso nei documenti di pianificazione territoriale, quali il Piano Territoriale Regionale (PTR) ed i Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale (PTCP).

Tali piani mirano a supportare gli Enti Locali nell’attività di programmazione, promuovendo la sperimentazione e la qualità programmatica e progettuale al fine di garantire il perseguimento della sostenibilità della crescita nella programmazione e progettazione a tutti i livelli di governo.

Obiettivi

In particolare gli obiettivi:

  • favorire una reale integrazione tra le programmazioni, alle diverse scale e nei diversi settori;

  • rafforzare la competitività e riequilibrare il territorio, proteggendo e valorizzando le risorse naturali;

  • favorire una programmazione strategica basata sullo sviluppo delle conoscenze acquisite in una logica di sostenibilità ambientale, valutando tutti gli effetti di impatto sul territorio e sull’ambiente;

  • valutare nuovi criteri ed indirizzi di sostenibilità e compatibilità ambientale;

  • individuare strumenti di raccordo delle scelte di utilizzo del territorio e delle sue risorse con le esigenze di sostenibilità ambientale e di sviluppo dei territori;

  • migliorare la sostenibilità ambientale del sistema delle imprese lombarde agendo sui sistemi di produzione e su quelli di distribuzione delle merci, garantendo al contempo una maggiore sicurezza dal rischio industriale e prevenendo i rischi tecnologici;

  • definire politiche di relazioni a lungo e medio raggio con attenzione alla sostenibilità ambientale e all’integrazione paesaggistica.

Attività ALOT per la sostenibilità

ALOT sviluppa una strategia per promuovere la sostenibilità ambientale in coerenza con gli indirizzi approvati nel Piano Triennale 2012-2014. La Strategia, seguendo l’impostazione data dalla politica comunitaria dell’UE, prevede le seguenti azioni:

a) Assistenza generale ai soci:

  • sviluppo progetti e ricerca finanziamenti (sinergia e proposte) per la promozione della sostenibilità ambientale: mobilità sostenibile e riduzione del consumo energetico e dell’impatto ambientale nel settore dei trasporti attraverso la riduzione dei limiti di emissioni di anidride carbonica, la riduzione dei rischi ambientali derivanti dal trasporto di merci pericolose, il trasferimento di merci e passeggeri dalla strada a forme di trasporto meno inquinanti (trasporto modale/comodale per le merci e trasporto pubblico/car sharing per il trasporto persone), la ricerca di soluzioni per una logistica urbana sostenibile.
  • Supporto e Coordinamento tavoli tecnici con Ministeri / Regione / Comuni / Province / Imprese / Cittadini;

b) Specifiche azioni progettuali:

  • promozione di tecnologie e risorse energetiche alternative nel campo dei trasporti, atta a salvaguardare una crescita economica sostenibile, seguendo gli indirizzi per il raggiungimento dell’obiettivo strategico 20/20/20;

  • elaborazione di comuni linee guida internazionali, quale base per l’azione decisionale per un processo di aggiudicazione a basso consumo energetico ed ecologico;

  • campagne di sensibilizzazione verso decision maker politici ed economici sulle nuove opportunità generate dell’integrazione tra mobilità e fornitura di energia elettrica;

  • implementazione del key concept “mobilità sostenibile” nel sistema energetico, in modo da annullare il cost gap della mobilità elettrica;

  • miglioramento dell’efficienza dei servizi di trasporto di merci e persone e della sostenibilità globale riducendo il consumo energetico e l’impatto ambientale (ad es. attraverso la promozione di motori a minor impatto ambientale, l’efficientamento del carico nel trasporto), promuovendo un migliore utilizzo delle risorse e aumentando la coesione sociale delle zone svantaggiate;

  • ottimizzazione dell'efficacia delle catene logistiche multimodali, anche utilizzando maggiormente modi più efficienti sotto il profilo delle risorse, grazie all'uso di migliori sistemi di informazione e di gestione del traffico;

  • definizione di linee guida della diverse fasi evolutive del piano di sviluppo infrastrutturale previsto in modo tale da valorizzare le potenzialità di un processo di integrazione infrastrutturale dei territori;

  • definizione di linee guida per l’ottimizzazione nell’uso delle risorse: promozione di maggior utilizzo delle energie rinnovabili e bilanciamento in produzione e consumo.

Perseguire la sostenibilità ambientale ed energetica del settore della logistica e del trasporto significa decongestionare le vie di comunicazione e, tramite lo sviluppo di modalità di trasporto intermodale, abbattere le emissioni nocive per l’ambiente e per la salute.

Gli obiettivi comunitari di riduzione di gas serra rientrano tra gli obiettivi delle pubbliche amministrazioni. Rispettare i limiti nelle emissioni, avvalendosi di una strategia multidirezionale che metta però al centro le soluzioni disponibili relative al trasporto, significa proteggere la salute dei cittadini, ma anche evitare sanzioni comunitarie.

Avvalersi di tecnologie e know-how per la riduzione dell’impatto ambientale e dell’impronta energetica, permette alle aziende di ridurre i consumi, contenere i costi e beneficiare di un’immagine pulita e rispettosa dell’ambiente, con positive conseguenze sul proprio marchio.

C02-NeuTrALP è un progetto cofinanziato dal Programma Europeo di Cooperazione Territoriale 2007 - 2013 "Alpine Space", tale progetto coinvolge 5 paesi dello spazio alpino: Austria, Francia, Germania, Italia e Slovenia

ECORailS è un progetto europeo cofinanziato dal programma “Intelligent Energy Europe”. Il progetto coinvolge 5 paesi dell'Unione Europea: Danimarca, Germania, Italia, Romania e Svezia

AlpStore è un progetto europeo finanziato dal programma europeo di cooperazione territoriale 2007-2013 "Alpine Space". Il progetto coinvolge 5 paesi dell'UE: Austria, Francia, Germania, Italia, Slovenia e 2 paesi non UE: Liechtenstein e Svizzera

SEE MARINER è un progetto cofinanziato dal programma "South East Europe - Programma di Cooperazione Transnazionale". Tale progetto coinvolge 7 paesi dell'UE: Austria, Bulgaria, Grecia, Italia, Romania, Slovenia, Ungheria e 2 paesi non UE, Albania e Monten

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