CO2-NeuTrAlp- Neutral Transport for the Alpine Space
Il progetto CO2-NeuTrAlp ha tra i suoi principali obiettivi la ricerca e l’applicazione di soluzioni per una mobilità più sostenibile nel territorio dello Spazio Alpino. Si tratta di una vera e propria collaborazione internazionale volta allo sviluppo di diverse soluzioni di trasporto alpino a zero emissioni CO2: 14 partner hanno sviluppato, infatti, 13 progetti pilota per la promozione e l’utilizzo di energie pulite e a basse emissioni inquinanti.
Per la Provincia di Brescia (partner del progetto), ALOT coordina la gestione delle attività di sviluppo di una soluzione di battello ibrido (diesel-elettrico) per il trasporto sul Lago d’Idro e la leadership di un work package di progetto e la disseminazione dei risultati. ALOT Coordina, inoltre, i rapporti dei partner italiani nei confronti del National Contact Point.
Il progetto ha sviluppato un modello operativo replicabile in altri ambiti di acque interne, laghi e fiumi, per il trasporto pubblico e turistico con soluzioni ibride diesel-elettriche. Durante la fase conclusiva del progetto, infine, verrà presentato alle Amministrazioni Pubbliche un catalogo di esperienze europee nell’ambito del trasporto ecosostenibile e delle energie alternative.
Status | Completato |
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Candidatura | 1a Call |
Programma | Spazio Alpino - Programma Europeo di Cooperazione Territoriale 2007- 2013 |
Durata | 01/09/2008 – 31/08/2011 |
Budget totali | € 3.369.851 - co-finanziamento FESR 76% |
Leader | B.A.U.M. Consult GmbH München - DE - |
cod |
partners |
zona |
guida il work package |
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LP |
B.A.U.M. Consult GmbH München |
DE |
WP1/WP2/WP5 |
PP01 |
Holding Graz |
AT |
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PP02 |
Austrian Mobility Research FGM – AMOR |
AT |
WP3 |
PP03 |
Regional Agency for Energy and Environment in Rhonealp Region |
FR |
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PP04 |
Helmholtz Zentrum München – German Research Center for Environmental Health, Institute of Ecological Chemistry |
DE |
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PP05 |
Provincia di Belluno, Settore Mobilità e Trasporti |
IT |
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PP06 |
Provincia di Brescia, Settore Trasporti, subcontratto A.L.O.T. s.c.ar.l. |
IT |
WP7 |
PP07 |
Università Bocconi - CERTeT – Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo |
IT |
WP6 |
PP08 |
Dolomiti Bus Spa |
IT |
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PP09 |
Comune di Padova, Ufficio Mobilità Ciclabile |
IT |
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PP10 |
Parco Nazionale delle Cinque Terre |
IT |
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PP11 |
Comune di Torino - Settore Sostenibilità Ambientale, Settore Relazioni Internazionali |
IT |
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PP12 |
Development Centre Litija |
SI |
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PP13 |
University of Maribor, Faculty of Civil Engineering, Institute of Transportation Sciences |
SI |
WP4 |
PP14 |
ALLNETZ |
DE |
cod |
work package |
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WP1 |
Preparazione del progetto: sviluppare il concetto base del progetto e il suo sviluppo, costruire il gruppo transnazionale dei partner e della rete di osservazione; tenere incontri con i partner transnazionali per lo sviluppo del progetto, pianificare i progetti pilota e le attività dei singoli partner, coordinare i vari input provenienti dai partner e elaborare/presentare i documenti (B.A.U.M.). |
WP2 |
Gestione del progetto: costruire un comitato direttivo del progetto e i corpi transnazionali CAB, una rete transnazionale, TDN e Reti locali di attuazione; coordinare e monitorare le attività dei partner e gestire un sistema di comunicazione e di informazioni permanenti tra essi: gestione amministrativa transnazionale di progetto e relazione attraverso report del programma; coordinare e sostenere l'attuazione delle principali attività di diffusione transnazionali (relazioni con i media, conferenze, linee guida, campagne di lobbying ambientali; gestione amministrativa, organizzativa e finanziaria dei singoli partner delle attività di progetto) (BAUM). |
WP3 |
Informazione e pubblicità: sviluppare una “Corporate Identity” per tutti gli strumenti di comunicazione del progetto in 5 lingue; sviluppare e aggiornare una piattaforma multilingue in internet per la comunicazione interna del progetto, la diffusione esterna e trasferimento di know how, il design; tradurre, stampare e distribuire le linee guida per tecnici e decisori; creare una newsletter: attività dei singoli partner per i media locali, regionali e nazionali, pubblicità, comunicazione e diffusione; coordinare le reti locali di attuazione delle parti interessate, progettare e implementare test locali e strumenti di diffusione. (FGM - AMOR). |
WP4 |
Analisi della struttura: scoprire e confrontare gli strumenti esistenti di analisi e svilupparli/adattarli a specifiche esigenze progettuali. Analizzare le potenzialità regionali per lo sviluppo sostenibile e la domanda/offerta di gestione delle risorse endogene rinnovabili; analizzare i parametri tecnici, economici ed ambientali riguardanti l'attuale flotta di veicoli per ogni Partner; analizzare le esigenze degli utenti e il loro grado di soddisfazione al fine di adeguare e garantire l'accettazione delle tecnologie introdotte; creare strumenti armonizzati e standardizzati da utilizzare per fare analisi; organizzare una importante conferenza (Università di Maribor). |
WP5 |
Implementazioni pilota: sviluppare piani di implementazione tecnica ed economica e condurre un'analisi di mercato sulle attrezzature tecniche necessarie; procurare, implementare e installare attrezzature tecniche (ad esempio veicoli di test pilota, ricariche/distributori di carburante) in base alle leggi nazionali e comunitarie sugli appalti; sviluppare/attuare i concetti relativi alla al fine di integrare una mobilità multi-modale che sistemi di mobilità esistenti si integrino con nuove tecnologie di trasporto; sviluppare e implementare i concetti di gestione e di manutenzione per le tecnologie e per la formazione di manager, tecnici, autisti e degli utenti; creare strumenti comuni e standardizzati per la pianificazione economica e tecnologica e per l’implementazione della flotta; organizzare una importante conferenza (B.A.U.M.). |
WP6 |
Effetti dello sviluppo sostenibile: sviluppare uno scopo comune e una metodologia per valutare gli effetti sullo sviluppo endogeno regionale socio-economico;valutazione di ciò che è stato fatto; sviluppare uno scopo comune e una metodologia per valutare gli effetti sulla situazione ecologica (produzione di energia, emissioni, ecc); valutazione di ciò che è stato fatto; compilazione , armonizzare e sintetizzare i risultati delle valutazioni locali socio-economiche ed ecologiche; creare modelli armonizzati e standardizzati per l'analisi degli effetti economici, ecologici e sociali di trasformazione della flotta (per i seguaci); cooperare con le università e le scuole tecniche al fine di introdurre gli strumenti sviluppati neiprogrammi di studio accademici e negli ambiti formativi tecnici dei settori pertinenti (Università Bocconi). |
WP7 |
Modelli replicabili: sviluppare modelli per la pianificazione locale partecipativa, attuazione e uso di veicoli con tecnologie alternative e fonti energetiche; sviluppare modelli differenti di finanziamento per l'implementazione di veicoli con tecnologie alternative e delle fonti di energia; progettare e sviluppare linee guida per l'utilizzo di veicoli che usano diverse tecnologie e fonti alternative rinnovabili per veicoli endogeni in tutti i settori della mobilità (per tecnici e decisori); aiutare le istituzioni in esperienze pilota replicabili in altre sedi dell’area dello Spazio Alpino; progettare e realizzare seminari e campagne di lobbying transnazionali per i decisori politici a livello regionale, nazionale ed europeo; organizzare una importante conferenza (Provincia di Brescia). |
A causa di un'intensa attività economica, della posizione geografica e vincoli topografici, l’area dello Spazio Alpino soffre di elevati volumi di traffico, che colpiscono la maggior parte dei paesi, città e regioni. Questi Paesi soffrono molto per il traffico e l'inquinamento correlato, mettendo a repentaglio la loro attrattività turistica, ma anche il vivere, lavorare quotidiano delle persone che vivono in questi luoghi. Lo Spazio Alpino è fortemente influenzato dai cambiamenti climatici e quindi la regione dovrebbe a sua volta guidare il cambiamento globale attraverso tipologie di trasporto più sostenibile.
Tuttavia l'economia regionale dello Spazio Alpino beneficia dell’influenza del trasporto solo in misura limitata. I combustibili fossili sono importati e pertanto le potenzialità di sviluppo legate alle disponibilità di risorse endogene di energie rinnovabili, non sono utilizzati nella gran parte delle sue regioni, ma al di fuori di esse. Fino ad ora non è stato ancora mobilitato il potenziale di molte piccole e medie imprese dello Spazio Alpino per competere con successo nello sviluppo di tecnologie alternative per veicoli.
Inoltre, attualmente, lo sviluppo delle tecnologie dei trasporti è basata principalmente sui motori a combustione (bassa efficienza energetica) utilizzando inquinanti e CO2 emessa dai combustibili fossili. Le nuove tecnologie per i veicoli sono appena apparse sul mercato. L’orientamento tecnico/manageriale è insufficiente al fine di consentire agli enti locali e le aziende di trasporto di utilizzare ampiamente tali tecnologie e diffonderle. Quindi, la crescita della mobilità è necessaria per l’economia e per la società, ma gli effetti negativi del trasporto presenti nell’area, particolarmente sensibile, dello Spazio Alpino, devono essere mitigati e mancano soluzioni idonee per l'integrazione di veicoli innovativi alle catene di trasporto intermodale.
I problemi di traffico transnazionale dello Spazio Alpino richiedono soluzioni transnazionali. Lo sviluppo isolato e l'attuazione di nuove soluzioni tecnologiche nel settore dei trasporti dovrebbe generare futuri problemi di incompatibilità. L'interazione e quindi la mobilità all'interno dello Spazio Alpino sono intense, lo sviluppo di soluzioni comuni transnazionali è obbligatoria.
Fondamentalmente, CO2-NeuTrAlp ha seguito una metodologia orientata all’approccio "essere d’esempio", che è completata da altri strumenti metodologici necessari per formare una chiara "teoria di azioni a catena", organizzato come segue:
Barca ibrida o solare e Transporto sul lago d'Idro (IT):
La Provincia di Brescia, attraverso la consulenze di ALOT, ha sviluppato una struttura globale di pianificazione per il trasporto nelle zone montane per quanto riguarda i viaggi, le infrastrutture e la distribuzione della popolazione sul territorio, basandosi sull’intermodalità (bus e battello), pianificando gli orari e i servizi innovativi (tra cui orari, business plan e una strategia di comunicazione, allineati ai servizi di autobus pubblici e facilmente accessibili da pedoni e ciclisti). ALOT ha poi effettuato uno studio sulle attuali tecniche (tipi di barca e tecnologie di propulsione applicata), ha gestito le soluzioni di emissioni zero sul lago e in altre località in Europa e supervisionato lo sviluppo di una barca "CO2 Neutralp" per il Lago d'Idro (concessione di un subappalto ad un produttore di barca che successivamente produce un prototipo reale senza co-finanziamento del processo di produzione a carico del bilancio del progetto). Il test del prototipo del "CO2 Neutralp" Boat è stato nel 2010. La barca può essere eseguita su licenza data dalla Provincia di Brescia o da un consorzio di enti pubblici, stabilendo una rete locale di attuazione (LIN), al fine di salvaguardare una progettazione partecipata e di una corretta attuazione del progetto pilota.
Gli obiettivi strategici di CO2-NeuTrAlp hanno le seguenti finalità:
Sviluppare un progetto di eccellenza e di rilevanza strategica: la partnership è stata fortemente impegnata a creare un progetto con ottime prestazioni e risultati tangibili al fine di contribuire alla immensa sfida di spostare il settore dei trasporti verso l'uso di energie rinnovabili
Sviluppare e applicare soluzioni innovative: è stata testata una partnership che vede coinvolti: il settore della ricerca e le imprese private, le autorità pubbliche e le imprese di trasporto, per preparare, in diversi progetti pilota tecnologie di propulsione alternative, basate su diverse risorse energetiche rinnovabili in varie applicazioni locali e nuove catene intermodali di trasporto
Definire gli standard dei trasporti e fare un uso sapiente delle risorse endogene: le soluzioni sono state analizzate secondo l’applicabilità, l'efficienza dei costi,il locale impatto ambientale, gli effetti ecologici ed economici dovuti alla produzione regionale di energia rinnovabile per i trasporti. Le norme transnazionali hanno facilitato l'attuazione della gamma tecnologica e hanno impedito l'uso predatorio delle risorse endogene di energie rinnovabili
Sviluppare forti prospettive per le economie regionali: in un triplice approccio le economie regionali possono avere benefici: per esempio nelle aree rurali deboli dall’utilizzo e dalla lavorazione delle risorse energetiche rinnovabili per i trasporti; decentralizzare il network urbano dallo sviluppo, dalla produzione e dall’implementazione di nuove tecnologie e di utenti (autorità pubbliche, imprese private, cittadini) da entrate extra regionali e da economie a lungo termine
Per realizzare gli obiettivi della politica locale, regionale, nazionale ed europea: Lisbona, Göteborg e gli obiettivi della Politica Europea di Sicurezza e Difesa hanno guidato il progetto. I principali obiettivi dalla politica dal livello locale ai livelli dell'UE, riguarda l'inquinamento atmosferico, le emissioni di CO2, la sicurezza energetica a lungo termine, la creazione di posti di lavoro anche nelle zone rurali svantaggiate, la competitività delle piccole medie imprese alpine che offrono veicoli a basse e zero emissioni (ZEV)
obiettivo |
risultato atteso |
risultato raggiunto |
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13 progetti pilota attuati per migliorare il trasporto oltre i termini progettuali |
Il progetto pilota è stato il punto di partenza per nuove tecnologie di trasporto ed è una buona vetrina per altri progetti |
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I cambiamenti politici e le nuove politiche per le energie rinnovabili nell’ambito del trasporto si sono innescate in sei Paesi e 11 sedi |
I politici e gli organi decisionali come le autorità locali e regionali e i consigli a tutti i livelli sono stati coinvolti nella diffusione e nella consegna delle Linee Guida |
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13 implementazioni di reti locali sono state istituite per l’implementazione dei progetti pilota |
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Creazione di una rete transnazionale per capitalizzare l’esperienza del progetto pilota e poter replicare successivamente |
I progetti pilota sono una base innovativa nell’ambito delle nuove tecnologie di trasporto e servono come casi studio nell’ambito dello Spazio Alpino, in Europa e nel mondo, reclutati principalmente dal network di Cities for Mobility, composto da oltre 400 istituzioni di 60 paesi), CGLU, POLIS e UITP, che hanno usato la loro comunicazione in tutto il mondo al fine di trasferire i risultati e di esercitare pressioni adeguate sulle strutture politiche per l'introduzione di soluzioni di trasporto basate su energia rinnovabili in generale |
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Linee guida tecniche per esperti e linee guida per il supporto ai decisori politici, disseminate tra le amministrazioni locali/regionali e un selezionato gruppo di aziende attive nel trasporto locale e nell’ energia, in tutto lo Spazio Alpino (20.000 copie per ciascuna tipologia di linee guida), per la valorizzazione e il buon uso delle fonti di energia rinnovabili endogene e l’uso efficiente dell’energia come base per tecnologie alternative. |
Le linee guida, pubblicate in EN/DE/IT/FR/SI, possono supportare lo staff tecnico e i decisori politici e saranno inoltre introdotte nell’insegnamento nelle università e nelle scuole tecniche, nell’intero Spazio Alpino. La pagina web di CO2 servirà da base di conoscenza. |
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Tre grandi conferenze pubbliche e 7 meeting sugli work package, ciascuno con una sezione aperta al pubblico. |
Le conferenze hanno stimolato la consapevolezza pubblica/politica, con numerosi sostenitori da tutto lo Spazio Alpino. I partecipanti sono stati sostenuti da un network di eccellenze. |
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Una rete permanente di eccellenze a supporto di oltre 20 sostenitori interessati dallo Spazio Alpino e 100 da tutto il mondo. |
Il progetto ha raggiunto sostenitori dallo Spazio Alpino, dall’Europa e dal mondo, da un network di città globale per una mobilità urbana sostenibile “Cities for mobility”, la Commissione sulla mobilità urbana dell’associazione di città UCLG, POLIS e UITP. |
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Forte pressione transnazionale che spinga verso l’uso delle energie rinnovabili nel trasporto, nella sicurezza energetica, nella riduzione dell’inquinamento dell’aria. Forte consapevolezza nelle economie pubbliche regionali e nella politica riguardo i temi urgenti. |
CO2 ha incrementato l’uso di energie rinnovabili, producendo linee guida finalizzate ad un corretto uso delle risorse endogene dello Spazio Alpino, per una produzione dell’energia rinnovabile che segua lo sviluppo sostenibile e che mitighi gli effetti negativi dell’uso delle energie rinnovabili. |
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Aumentata competitività delle aziende medio-piccole dello Spazio Alpino per una tecnologia di trasporto alternativa in questo settore di rilevanza strategica nelle decadi a venire. |
CO2 ha rafforzato le aree rurali come produttrici di energia rinnovabile per il trasporto (partnership rurale-urbana) e la competititvità delle imprese private dello Spazio Alpino, che forniscono energia pulita, proveniente dalle esperienze disseminate. |
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Leadership politica e di immagine, che facciano percepire lo Spazio Alpino come un motore innovativo in Europa, e un profilo disegnato come una regione attrattiva e lungimirante per abitarci, per le vacanze, per il lavoro e gli investimenti. |
CO2 ha aumentato l’attrattività dello Spazio Alpino diminuendo gli effetti negative del traffico e mettendo in campo un’azione di marketing dello Spazio Alpino come regione pioniera nel trasporto pulito. |
C02-NeuTrALP ha lo scopo di migliorare la condizione ambientale nell'area dello Spazio Alpino, in particolare per quanto riguarda le comunità rurali e gli abitanti che soffrono di elevati volumi di traffico e di rumore correlato e l'inquinamento provocato dalla forte industrializzazione della zona circostante. Promuovere questo obiettivo attraverso l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili può portare ad un miglioramento dell'impatto ecologico, ma anche alla creazione di nuove opportunità di lavoro (mercato delle energie rinnovabili), così come una riscoperta turistica.
C02-NeuTrALP conferisce alle autorità pubbliche uno strumento per sostenere il loro staff tecnico e dei decisori al fine di orientarli verso l'uso di energie rinnovabili nei trasporti nelle loro comunità, garantendo un miglioramento ambientale e ponendo le basi per nuovi mercati dell'economia locale.
Uno degli obiettivi di C02-NeuTrALP è quello di spingere le aziende attive, nelle zone rurali svantaggiate, nel campo delle energie rinnovabili o che vogliono diversificare la loro produzione creando nuove imprese e un'offerta di lavoro correlato. Le aziende di trasporto che adottano soluzioni di energia rinnovabile nelle loro flotte possono fortemente identificarsi in comunità e ottenere il riconoscimento dai loro clienti. Nel lungo periodo anche le società coinvolte nel turismo potranno beneficiare di questa scelta che porterà ad avere una riduzione dell'inquinamento dell’aria dovuto al traffico correlato, o del rumore.
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